Idee per la tua vacanza sulle Dolomiti, oltre lo sci
Con l’avvicinarsi dello spirito natalizio, Vigo di Fassa si trasforma in uno scenario da fiaba. Ogni vicolo, ogni scorcio di chiesetta, vetrina di negozio o balcone fiorito sembra essersi fermato a un tempo antico e lontanissimo.
Passeggiare nel centro del paese, tra luminarie scenografiche e presepi originalissimi, è un’esperienza indimenticabile all’insegna della vera scoperta di uno dei borghi più belli d’Italia.
Tante casette in legno, dove acquistare creazioni artigianali, e chioschetti dove fare incursione, in diverse ore del giorno, per assaporare deliziose frittelle di mela aromatizzate alla cannella, gustose caldarroste e sorsi di vin brûlé tra coloratissimi addobbi natalizi.
Se anche tu hai deciso di viaggiare, in compagnia della tua dolce metà, nella splendida cornice innevata della Val di Fassa, ospite del quotato Hotel Catinaccio, sappi che, in questo periodo così magico, qui i cuori battono fortissimo e all’unisono.
Pronti a trascorrere una dolce giornata a due nel pieno delle tradizioni ladine?
Il primo consiglio che ci teniamo a darvi è quello di godervi una piacevole passeggiata fino a raggiungere la caratteristica Chiesa di Santa Giuliana, con quel suo campanile dai colori rossicci e quel suo stile architettonico che ricorda molto la vicina Pieve di San Giovanni.
Dedicato alla patrona di Fassa, questo splendido luogo di culto custodisce una storia millenaria che sorprende, ancora oggi, turisti e residenti. Lasciatevi incantare dal meraviglioso affresco raffigurante San Cristoforo col bambino e dal grande trittico in legno, policromo e dorato, che si trova sull’altare maggiore, considerato una delle opere lignee di maggior valore di tutto il Trentino.
Dopo avere scoperto la Chiesa, dove è custodita la più antica campana di tutta la Val di Fassa, ancora tirata a mano come a fine ‘400, non perdete l’opportunità di visitare il limitrofo Cimitero Austroungarico di Guerra, che raccoglie le salme di oltre seicento caduti della Prima Guerra Mondiale, provenienti da tutti i paesi dell’Impero Austroungarico.
Una seconda tappa per entrare nel vivo delle tradizioni locali è il Museo Ladino di Fassa. Inaugurato nel 2001, questo splendido museo multimediale offre un vero viaggio etnografico alla scoperta di questa comunità così particolare ed eclettica, tanto da vantare perfino una lingua propria che si parla in tutta la vallata: il ladino.
Dopo un pranzo all’insegna dei sapori del territorio, accompagnati dai sorsi dei migliori vini del Trentino, proseguite la vostra giornata alla scoperta di uno dei luoghi più mitici, adrenalinici e romantici di tutta la zona: Passo Pordoi.
Situato a meno di 40 minuti di auto da Vigo di Fassa, al confine tra la provincia di Trento e quella di Belluno, Passo Pordoi è uno dei quattro pilastri della Strada delle Dolomiti.
Chi non ricorda le più avvincenti salite del giro d’Italia?
Andando ancora più indietro nella storia, Pordoi è stata anche teatro di diverse battaglie durante la Prima Guerra Mondiale.
Da non perdere, pertanto, una visita al Sacrario Militare Germanico (Ossario) del Passo Pordoi, dove sono ospitate le spoglie di circa 9000 soldati austro-ungarici e tedeschi caduti in zona durante la prima fase della Grande Guerra nelle Dolomiti.
È però il viaggio in funivia e la vista dal Sass Pordoi, la Terrazza delle Dolomiti che svetta a quasi 3.000 metri d'altezza, la vera highlight di tutta la vacanza in Trentino.
Un paesaggio roccioso, a dir poco lunare e suggestivo, che vi regalerà un impressionante panorama a 360 gradi su tutto il comprensorio dolomitico, facendovi innamorare ancora di più.
Vi aspettiamo all’Hotel Catinaccio per un Natale che profuma di emozioni uniche e che cattura per la sua bellezza.
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